Il contenzioso BORROMEO-D’ADDA del 1647 – Appendice Documenti

Copertina

Copertina – La Valle Anzasca, con Anzino e Vanzone, nel 1589. Particolare della più ampia Lombardiae alpestris pars occidentalis cum Valesia di Gherardus MERCATOR (da giannimolino.it)

Informativa

I documenti illustrati di seguito sono conservati presso l’Archivio di Stato di Milano, Commercio p.a., Cart. 210, Lago Maggiore 
L’Istituto conservatore della documentazione, riprodotta in modo parziale o totale, è l’Archivio di Stato di Milano come da richiesta autorizzazione via mail a as-mi@cultura.gov.it. del 15 marzo 2023 10:50, protocollata con numero 1301 del 16/03/2023.
La pubblicazione dei documenti riportati di seguito è stata possibile su concessione del Ministero dei Beni e le Attività Culturali.

È fatto espresso divieto di ulteriore utilizzo delle riproduzioni.

 

Primo foglio dell’incartamento (A.S.M. Commercio p.a. cart. 210 Lago Maggiore)

Miniere – 1647 – N.13
Lagomagg. (Figura 1)

Appunto: …Il Conte Gio: Borromeo avendo scoperta in un certo Luogo di sua giurisdiz.e una vena d’arg.to mista con oro, dichiara esser di sua Infeudazione, e di aver il diritto di farla travagliare a  suo conto.
Lagomag. Nova.a…

Annotazione sul primo foglio del fascicolo

X 1647 16 di Genaro.
Il Magistrato ordinario informi co’ suo parere
(Figura 2).
X Memoriale del Conte Giovanni Borromeo.o

Notizia della scoperta di una vena dargento mista con oro e disposizione per il Fiscale

Co. Gio. Borromeo
Miniere
…Ecc.mo Sig.re. Vien significato a S. Co. Giovanni Borromeo essersi scoperta in un territorio di sua giurisdit.e una vena dargento mista con oro et sebene (…) esser compresa nell’Infeudazione fata nelli suoi possessi da clausula cum omnibus legalibus…
In calce è annotata la disposizione per il Fiscale (Figura 3):
…1647. 22. Genaro. E che si uniscano le scritture seguite in umil materia per il Cavag. d’Adda et Don (…) et si mandino al S. Fiscale Sard.ni per il suo voto. et che fratanto il Sup.te si servi delle sue ragioni con riserva alla Regia Camera delle sue ragioni per consequir la sua parte se così sarà dichiarato…

L’ordine al Notaio BRUSATI per fare un’indagine in segreto

1650. 24. Dicembre/Miniere di Vogogna
Al notaro Ant.o Brusati (Figura 4a e Figura 4b).
E’ gionta a notizia del Tribunal nostro, che nel luogo di Macugnaga Giurisditione di Vogogna si è lavorato nell’escavazione d’una minera d’oro, et argento, che resta vicina al fiume Anza, dall’altra parte del quale vi è un Ponte di legno vicino ad una Chiesa, dove si sono fabricati mulini per il servicio di d.a minera; li travagliatori della quale sono tre fratelli del luogo di Vanzone (Copertina) vicino due miglia à quello di Macugnaga, e nello stesso luogo vi hanno per l’effetto sod.o altri mulini.
E’ perche si tratta d’usurpaz.e di Regaglia in cui alcuno non si può ingerire senza permissione di S.E., e del nostro Tribunale Vi diciamo, che quanto p.a con ogni secreto vi transferiate alli sud.i luoghi, e co’ la visita oculare, e dovute informationi ricaviate ogni chiarezza possibile del sud.o fatto, e della cavata de’ metalli sin’à quest’hora seguita et ad instanza, ed ordine di chi si ha lavorato. Sequestrarete di più presso le Communità respettivamente li materiali ordegni, mulini, e tutto quanto trovarete destinato all’uso delle minere. e di più farete precetto a d.i fratelli, et altri più principali, che si venghino a constituire nell’Ufficio del Cap.n di giusticia sotto pena de scudi cinq.cento per ciascuno. et acciò meglio possiate compiere alla sud.a commissione, vi diamo anco lettera per il Podestà di Vogogna, acciò bisognando vi presti ogni agiuto, e favore. Per non vi valerete di esse, se non in caso, che non possiate a meno...
In calce è stato aggiunto: …I fù ansignata la copia informe della pre.te lettera in mani  dell’istesso Brusati...

È conservato anche l’originale della minuta, redatta dal Magistrato, in calce alla quale sono annotati due ordini:

Si ordina al Pod.à di Vogogna, che presti ogni aggiutto, e favore al N. Brusato... (Figura 5)
Et il Canc.re faccia la copia netta, e la consegni al Brusati, senza lasciarla vedere da alcuno... (Figura 6a e Figura 6b)

Disposizione per il Podestà di Vogogna

24. Xbre 1650
Al Podestà di Vogogna (Figura 5)
Mandiamo a coteste parti il notaro Ant.o Brusati come delegato del mio Tribunale à prendere certe informationi, et fare alcune diligenze che concernono l’interesse della Regia Camera, e per che potria haver di bisogno per questa facenda il bracchio, e favore di VS, percio le diciamo, che venendo ella ricercata da d.o mio  delegato, gli debba porgere ogni braccio, e favore possibile, acciò possa meglio compire à quanto gli habbiamo incaricato

I BORROMEO chiedono chiarimenti tribunale sulla missione del notaio BRUSATI

Ill.mo S.e
Dice Il Co. Giovanni Borromeo haver presentito esservi d’ordine del Mag.o suo statto mandato Dell.o, al luoco di Vanzone Val’anzascha giurisditione di Vogogna, a pigliar l’informationi sopra certa diligenza, ì sij cavata si fa in un Monte, al detto luoco vicino per trovar metalli, et creder haver VS. Ill.ma memoria che di tutto prima se gli ne dasse parte, si come anche dal privilegio, che particularmente tiene di poter sopra le giurisditioni sue cavar qualonque sorte de metali, ne perci saper la causa di questa improvisa andata, et essendo porsi per che elli esebischa d.o suo privilegio, quello sin hora, a V.S. Ill.ma offerisce permissione.
Supplica si compiace in riguardo a del d.o privilegio ordinare che non s’innovi cosa contraria a quello, ma che si desisti da ogni Molestia. Fedel.
1651: 3. Jan.ri… (Figura 7).

In calce è stato annotato: …ad relaz.e not.ij Brusati, et habea ratio suo tempore...

Le proteste ed i danni economici dei BORROMEO a seguito dei sequestri ordinati dal BRUSATI

Ill.mo Sig.re
Il Conte Giovanni Borromeo Ser.re di VS Ill.ma dice che resta impedito l’esercitio della Cavata si fa’ nel monte Vanzone nella Valle Anzascha per trovare metalli dal sequestro fatto delli utensilij, et materiali destinati ad uso della detta Cavata, et dal precetto fatto alli fra.lli Rabaglietti d’ordine del Brusato come deleg.o del Mag.to Ord.o; che percio havendo detto Conte con altro suo mem.le essibito bastante chiare ha dette sue rag.ni.
Supp.ca VS Ill.ma restar servita dar ord.e al detto Brusato delegato che levi qualsivoglia impedimento, acciò si possa continuare l’esercitio della d.a Cavata.
1651. X. Genn.o... (Figura 8).

L. Si giunti con la rel.ne del Brusato et altre scritt.re e fratanto il med.mo Brusato sospenda l’esecuz.ne del precetto haviato per che s’intrometta l’esercitio per il tempo d’un mese, Et cio senza preggiud.o delle Raggioni del Fisco

Immagine citata nel testo

Figura 9d – L’indicazione grafica fatta dal notaio BRUSATI in una pagina della sua Relazione, con l’ubicazione della miniera e dei laboratori (molini) dei RABAGLIETTI (Bragaloni) in territorio di Vanzone.

La Relazione del notaio BRUSATI e richiesta di successivi adempimenti

Fra gli atti del fascicolo si trova una copia della Relazione del Notaio Antonio BRUSATI (Figura 9a, Figura 9b, Figura 9c, Figura 9d e Figura 9e) che qui non si trascrive essendo pubblicata in versione integrale da FRIGERIO E PISONI (1982).
Si riportano solo le annotazioni successive aggiunte sul frotespizio e sulle ultime due pagine della copia.

13 Feb.o 1651 – P.o eg.o Ill.mo Mag.to (…) Cum.is Borromei.

1651. 27. Gen.o – Si Mandino q.te sera al S. Fiscal Pernigotti perché viste dica quello gli occorra.

1650 – Al S.r (…) – Relazione del Notaro Brusatti Insino la visita della Montagna vicino ad Vogogna nella quale si cava l’oro.

1651 die 20. Martij… risposta autografa del Fiscale Pernigotti in latino; su un altro foglio (Figura 10) si trova la traduzione.

1651. 28. Aprile – Si scriva al S. Conte Gio: Borromeo eccitandoli il ruolo del fisco, acciò dica le ragioni per le quali non s’habbi a ridurre a mani della Cam.a queste miniere

Parere del Fiscale Pernigotti e richiesta di una verifica dei versamenti

1651. 20 Marzo.
Essendo che l’asserto privilegio di cavare metalli d’oro et argento paia manchevole della dovuta e necessaria interinazione, et si tratti di Regalia concessa con titolo gratuito, et fra un anno essendo confirmata quella percio pare doversi ridurre a mani della Cam.a.
Si rimette per (…) Sig. S. Pernig… (Figura 10).

Segue poi, scritto da altra persona, un commento sul Privilegio borromeo

L’anno 1481 il Duca di Mil.o Gio: Galiazo Maria Sforza concesse alli Conti Giovanni e Vitaliano Fr.lli Borromei, et à loro figliuoli e discendenti Maschij, facoltà arbitrio e licenza di cercare, aprire, cavare le miniere di qual sivoglia metallo, alume e vitriolo, e di pottere godere e disponere in perpetuo come di cosa loro propria.
Suppongono li d.ti Conti Supplicanti nel memoriale sporto al Duca sud.to, di havere la stessa facoltà in virtù d’altri privilegij e ragioni, per di supplicare di nuovo per levare solam.te il dubio e qualsivoglia hesitazione (…) in esecuz.e di chi fu loro concesso ill d.to privilegio.
Si veda se l’anno 1593 essendosi al ora presentato q.to privilegio come consta da gl’atti del cancell.re Casanova, gli sud.i conti o loro successori habbino pagato l’annata, o no.
Circa l’insinuaz.e il Fisco si rimette per essere il privilegio di gran lumga anteriore alla promulgaz.e delle N.C. et atteso che la legge non liga per lo passato ma solo per l’avvenire

Richiesta di verifica delle decime da parte dei Borromeo

Miniere di Macugnaga / Giurisd.ne di Vogogna
28 Ap.le 1651

Al S.r Conte Gio: Borromeo.
Sendosi rifferta nel n.tro Trib.le, la relatione fattaci dal Notaro Antonio Brusatti della visita fatta delle minere di Macugnaga giurisdittione di Vogogna; insieme con il memoriale, et privilegio a mani di VS presentateci; et anco il voto del fisco, siamo venuti in parere di eccitare a VS. il d.o voto del fisco per molino, qual si che il privileggio da VS. esibito pare manchevole della dovuta, e necessaria interinatione, et che trattandosi di Regalia concessa à titolo gratuito, et dentro dell’anno non essendo confirmato, si deve ridurre a mani della Camera, et insieme dirle, che si compiacciò allegare le ragioni per le quali d.a Regalia non si debba ridurre a mani della Cam.a+

+Acciò siasi brevimano brevem.te una sua (…) giust.ne (Figura 15).

Memoriale del Conte BORROMEO

1651 Adi 4 maggio
Consig.to al sig.r Pinosino Il Privilegio da lui consignato
Memoriale del Conte Giovanni Borromeo… (Figura 11a).

Risposta del S. Conte Gio’ Borromeo al Notaio del Reg.o fisco in causa delle minere di Vogogna… (Figura 11b).

Dominus Illuminati meo.
Excitavit igitur Ill.mus Magistratus privilegium, de qua agitur carere necessaria iterinatione, cum agatur de Regalia concessa titulo gratuito, quod motivum deductum est dispositione Novar. Constit. tit. de Senator SS Cognossit ubi omnes littere similium concessionum presentavi debent Ca.mo Senatui intra annum pro obtinenda dicta approfatione, et si approbate non fuerint eas nullas, et civitas esse dibere decernitur, quam normam D. Garonus ad ipsas costitutiones hoc eodem. ss. tracit. à Justiniano Imperatore Novelli 152 fit. ne Sacre forme, ad cuius esemplu Carolum Quintum invictissime memorie imperatorem hoc sanciuisse docet et de hac materia tractat etiam Sol. ad Consuetud Saband. de Interim. glos.i; et duas. segg.
Cuius tamen deffectum nostro casu minime obesse concludendum est, et moveor, quia privilegium hoc multo ante concessum fuit, qua promulgarentur Non. Constit. sub confirmatione ipsius Caroli Quinti, que emanavit de mente Augusti anni 1592; et decretum ittuo non est trahendu a concissione hanc factam ut nostra est per Ducem Galiatium Sfortiam Vicecomitem, postquem ante ipsu Carolum Quintum resalij Duces hoc potit. fuere, neg. enim lego, aut Constitutio, nisi alind dicat extenditur ad casus preferitos, S. nam et posteriores per de legibus cum similibus et cum Non. Const. casus etia de preferito includere voluerunt, id expresserunt ut in SS. Ne benefitiorus memoria tit. de feud. ibi quom (…) facte, aut faciendes, et alibi at vero ‘cum de interinatione e’conta non obsuire’se declarant, ut nolint amplecti casus preferitos, cum semper loquatus per verba futuri temporis, ut ibi cognoscet deinde et eas ius approbabit (…) limitabit, tum du inquin.t Decembres, posthae omnes litteras cum dictio post denotet textus quod sequitur, ut ex Barb., et alijs Dec. in S. 2. SS ereditu in 8 sectur. n.°11 de rebus ereditis, Barbos. Modern. de diction. dict. 270. n°19, et dictio posthae non aliudsit, quam post hec, unde in puncto per hoc Decretum non posse induci, quod interinatio fuerint necessaria in concissione dicti Ducis Galiatij Sfortie respondit Menoch. cons. 905. n.° (…) et seq., ubi in fine dicit (…) ipsaru Costitutionu esse clara expendens similiter dictione illa posthec, cessate vero dispositione ipsarum Costit.m, quantum sit de iure Comuni interinatione non fuisse necessaria indubitatu est, ut etiam in individuo probavit idem Menoch. cons. 962. n.°17.
Ut et respondetur 2.° etiam citra dietam concessione Regalia hanc DD. Comitibus Borromeis multo ante competijsse nam cum hei aurifodina sit in Jurisditione Vogonie, que usp. de anno 1446 a Duce Philippo Maria Vicecontes fuerit concessa in omnibus et singulis Regalibus satis tale Rigale includeretur ad tradita per Montan. de Regalib. tit. Argentarie plurib. in locis mihi fos. 255. caulola enim illa cum omnibus, et singulis Regalibus habet cum specifice, ac individue  expressionis omniu Regalium contentorum in tit. que. sint Regalie ipsolu dumtaxat exceptis, que reservata sunt Supreme Principijs Potestati ex traditis per Glos. in c ut cura in verbo omnia, et singula de election. in 6° Socin. sen. cons. 300. in 3. col. vol. 2, Barbos. de causul. claus. 96., et in sermone universali Regalia omnia contineri habetur apud Cravet. cons. 411 n.°46 et segg., Rosintal. de feud. cap. 5. de Regal concl. 14 n.°4., Mastrill. tractat. de Magistrat. cap. 15. n.°14 et segg., cui privilegio non protest obesse defectus interinationis, nam cum ab immemorabili tempore DD. Comites exui dite investiture fuerint in possissione dicti feudi, et Jurisditionis Liet decretum interinationis prius conditum fuisset, ab huc intervenisse  presumeretur B. Lot: in puneto ipsaru Constit. cons. 30. n.°94., qui quod plus est nult satis esse spatiu decennij, et cum eo trasire videtur Sol. citat. loco glos. 2. in fin., et dato decursu temporis immemorabilis Menoch alligat cons. 962. n.°17., vers. respondetur tertio, ed q. merito quia exlapsu longissimi temporis concurrente possissione pro concessione solemnitas extrinseca, seu consensus, maxime que separatim ab actu intervenire protuerunt intervenisse presumuntur Sord. cons. res. n.°116 Rot. in posth. faren.  deus 463. n.°7. p. 2., et de hoc materia labe idem Menoch. de. psupt. lib. 3. presumpt 132. n.°61., et sequent; Que tamen abundantem, cum nobis satis hit ad victoria concissione hanc emanasse, antequam probetur extitisse aliquod decretu interinationem iutens, ut revera nullus tiserat, et dispositio Nov. Constit. longe Sit posterior, et exsis salvos suppleant.
Cav. Eman. Ronzius… (Figura 11c e Figura 11d)

Sull’ultima pagina del memoriale sono poi state aggiunte, in momenti successivi, alcune annotazioni (Figura 11e).

1651. 14. Giugno – Si mandino queste sere al S.r fiscal Pernigotti, acciò come quello che ha informato altre volte in queste matterie dica quello gli (sembra).

1651 die 18 giugno – fiscus se rimittis.

1651 p.o luglio – Si scriva al Oldena che pigli nota dal Rag.to Caresana delli pagamenti fatti per l’annata di queste minere, in che quantità, et quanto si resta dovendo et per s’avisi il S.o fiscal Pernigotto, che venghi al Trib.le a veder riferire questa causa.

1651. 18 Iugly – L. dictum fuit absolundum Comitem apetitis iuxta volum fisci et ei competere ius fodiendi ad normam privilegij cohibiti.
Verum teneri ad annatam respectiu referendo et ad hunc effectum a tandum ad liquidandam quantitatem et tempora solutionum, citato fisco ad normam iuris et ordinum..

Ordine di verifica dei pagamenti eseguiti (e da eseguire) dai Borromeo per le miniere

Miniere di Macugnaga
4 luglio 1651.

Al Coad.ce Oldana.
Insistendo a decreto mio seguito sopra alcune sue pendenti nanti il mio Trib.le tra il Regio Fisco, et il Conte Giovani Borromeo per le miniere di Macugnaga Giurisdittione di Vogogna. Vi diciamo, che debbiate pigliar subito nota dal Ragionato Caresana delli pagamenti fatti per l’annata di d.e minere, in che quantità, et quando si resti dovendo, et Inviarcela, acciò possiamo poi far venir al Trib.le il S. Fiscal Pernigotto per la diffinitione di d.a causa… (Figura 12).

Resoconto dei pagamenti eseguiti (e non) dai BORROMEO per le miniere

12 July 1651.

Ill.mo Trib.le
In risposta della delle SS.VV. Ill.me de 4. del corrente, per che pigliarsi s’abbia notta dal Rag.to Caresana delli pagam.ti fatti dal S. Conte Gio Borromeo per l’annata delle miniere di Macugnaga giurisd.ne di Vogogna in che quantità, et quanto si resti dovendo, Dico alle SS.VV. Ill.me eser andato a casa del Ragionatto Caresana, et haver dato di mano a tutti li libri delle annate, cominciando dalla del 1542., sino al 1621. indato, poi che per quelle del 1638. et 43. non vi è pianta formale, ma vi è (…) conforme alla del 1621., et visti diligentem.te d.i libri alla p.nza anco di d.to Rgg.to Caresana non sì trovano in essi pratica alcuna, ne pagam.to per d.te minere, et alle SS.VV. Ill.me faccio riverenza. Milano li 8 lug.o 1651.
Delle SS.VV.Ill.me… (Figura 13).

La risoluzione finale: resta in vigore il Privilegio con le annesse tassazioni

…1651 27 Lulij – Borromeo

1651 A 18 di luglio

Rifertosi nell’Ill.mi Mag.o Ordinario dello Stato di Milano per uno de Sig.ri Questori di esso l’ordine del med.o Tribunale de 24 Xmbre 1650, diretto al Notaro Antonio Brusati, perche si trasferisse nel luogo di Macugnaga Giurisdit.e di Vogogna, dove s’era inteso, che si lavorava nell escavatione d’una minera d’oro, e d’argento vicina al fiume Anza, senza aber Licenza di S.E., ne del prefato Ill.o Tribunale, abenche si trattasse di Regaglia; et ivi con la visita oculare, et dovute informationi ricavasse ogni chiarezza possibile del sud. fatto, e della cavata de metalli seguita per l’aviso, et d’ordine, o ad instanza di chi si fusse lavorata, con sequestrare di più presso la Communità li materiali, ordegni, molini e quanto ritrovasse destinato all’uso delle d.e Minere (Figura 14a), et facesse altre diligenze, et del tutti ne facesse relat.e al med.o Tribunale.
Item la relat.e, che d.o Brusato fece all’Istesso Tribunale sotto 12. genaro 1651. di tutto quello haveva esseguito, et operato per essecut.ne del sud.o ordine magistrale. Item un mem.le sporto dal S.r Conte Giovanni Borromeo, col quale ha rapresentato, tener egli facoltà di poter far cavare sopra la sua giurisd.e qualonq  sorte de metalli, ne saper per cio la causa dell’improvisa andata di d.o Notaro Brusato al luogo di Vanzone Valle Anzasca a pigliare informationi sopra la cavata di d.e Minere, et ha portato il privilegio concessogli per tal facoltà supplicando, in riguardo di esso, ad ordinare, che non si innovasse cosa a quello contraria, ma si desistesse da ogni molestia. Insieme col Decreto mag.le de 3. Genaro 1651, col quale si ordin di doversi il tutto giustare con la Sud.a relat.e del Notaro Brusato, per haverne a suo tempo il dovuto riguardo.
Item altro mem.le di esso Conte Giovanni Borromeo, col quale rapresent, di restar impedito l’essercitio della cavata che si faceva in sud.o monte Vanzone per truvare metalli, dal sequestro fatto de utensilij et materiali destinati all uso di essa cavata e dal precetto fatto dal d.o Notaro Brusato come Deleg.o Mag.le, et […] supplic ad ordinare a d.o Delegato, che levasse qualsivoglia impedimento, acciòo’ si potesse continouare l’essercitio di d.a cavata. 
Imsieme col decreto Mag.le de X di gen.io 1651, col quale si ordin, che doversi giustare con la d.a relaz.e del Brusati et altre scritture, e che fratanto esso Brusato dovesse sospendere l’osservanza del precetto lasciato, d’intermettere l’esercitio per il termine d’un mese, senza per pregiuditio delle ragioni del fisco.
Item il Decreto Mag.le de 22. genaro sud.o col quale ordin, di doversi mandare tutte d.e scritture al Fiscale Pernigotto perchè quelle viste dicesse il suo parere.
Item. il voto d’esso Fiscale dato sotto li 20 marzo seg.te del tenore che segue:
1651.die 20 martij – Cum assertum privilegium metalloru auri, argentis. fodine,  videatur debitui debba necessariaque interinat.e, agatur de Regalia titulo gratuito concessa, et intraannus correnta confirmat (…) riborata, alia guide ad manus Camera reducenda rudetur setamen sobscripti. L. Pernigottus
Item il privilegio esibito da d.o S. Conte Giovanni Borromeo, concesso dal fù Duca di Milano Giovanni Galeazzo Maria Sforza a 17 luglio 1481 a favore de Cavagliere Giovanni Borromeo allhora Consigliere di d.o Duca; et di Vitaliano Borromeo suo fratello, e suoi figli e successori, di far cavare miniere di qualsiv.a metallo, allume e vitriolo nelli luoghi delle loro giurisd.ni con le condizioni, e prerogative. che pure diffusamente si veggono in d.o privilegio quale e’ del tenore seguente.
Penato

Item il decreto Mag.le de 2. ap.le primo passato seguito sopra d.e scritture, col quale si ordin di doversi scrivere a d.o Conte Gio’ Borromei, eccitandogli il sud.o voto fiscale per motivo, acciò dicesse le ragioni per quali non si dovesse ridurre a mani della Regia Camera d.a minera.
Item le lettere Mag.to in tal conformità scritte al med.mo Conte Gio. sotto 28. ap.le sud.o.
Item la risposta per via di allegato in vise data da esso C.o Giovanni, che e del tenor seguente
Penato
Item il Decreto mag.to sop.a di essa seguito a 14 giugno hora passato, col quale si ordin di doversi di nuovo il tutto mandare al d.o fiscal Pernigotti, acciò dicesse il suo parere 

Item il voto d’esso Regio fiscal de 18 giugno sod. col quale remise.
Item il decreto mag.le de p.o. luglio corrente che disponeva, di doversi scrivere all ordine che pigliasse nota dal Rag.to Caresana delli pagamenti fatti per l’annata di questa minera, in che quantità, et quanto si restasse dovendo, et poi avvisasse il d.o fiscale Pernigotto, che venisse al Mag.to a vedere riferire la causa.
Item le lettere magistrali in tal conformità scritte a d.o ordine sotto 4 del med.o mese   Item la risposta d’esso ordine de 8. dell’istesso, con quale ha riferto, di non essersi trovati fatto alcun pagam.to d’annata per d.e miniere dal 1642 fino al pres.te.
Et il tutto propertosi nel d.o Tribunale, et diligentem.te considerato (Figura 14b).

Ita il med.o Ill.mo mag.o dichiarato, et ordinato, e dichiara et ordina, di doversi assolvere d.o Conte Gio’ Borromeo dalla pretensione e petitione del Regio fisco conforme al sud.o voto fiscale de 18 giugno; et a lui competere la ragione di cavare, e far cavare d.e minere nelle sue giurisdittioni; conforme al tenore del soprascritto Privilegio dis.a inserto. Per esser egli tenuto al pagam.to dell’annata per i tempi, che rispettivam.te è stata imposta: et che a questi effetti si debba citare a vedere liquidare la quantità che deve pagare, et per quali tenori citati anco esso Regio fisco, alla forma di ragione, et  ordine. et ita… (Figura 14c).

Vogogna, provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Italia

Vanzone con San Carlo, provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Italia

Bibliografia

CROPPI e STROLOGO (1936.). Li Deputati Croppi, e Strologo in risposta ai quesiti proposti dall’Amministrazione Dipartimentale con sua lettera delli 29. Dicembre 1802. anno I. Rapporto le Miniere dell’Ossola. Domodossola, Stampato a cura della Fondazione Galletti di Domodossola.

Questo articolo fa parte di una serie di scritti presenti sul sito relativi all’oro, alla sua natura e presenza in Italia Settentrionale, con particolare riferimento ai giacimenti ed alle miniere della Valle Anzasca (VCO).

…In Macugnaga Valle Anzasca vi sono delle Bocche … d’oro e li loro Molini … lavorano quotidiana.te col Mercurio…

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