Archivio Mensile: Maggio 2025

Campi Flegrei (Pozzuoli): duemila anni di “vigile attesa”

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L’attività della caldera dei Campi Flegrei era nota già ai Romani che, nel primo secolo, avevano predisposto barriere a salvaguardia delle ingestioni marine indotte dalla subsidenza del suolo.
Sistema vulcanico quiescente, ma con ciclici momenti di riattivazione. Ultimo di questi nel 1538 con l’eruzione che ha “creato” il cono di tufo del Monte Nuovo.
Attualmente continui e ripetuti accenni di attività profonda, preparatoria, ma che necessita di continui studi e modellazioni (gli ultimi appena pubblicati), monitoraggi e vigile attesa.

Gambatesa, prima del manganese

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Nella seconda metà dell’Ottocento, reduci dai successi in Australia, arrivano in Liguria gli Inglesi. Inizia un periodo di accanita ricerca mineraria. Anche molti personaggi locali vi si dedicano. È la scoperta e riscoperta di molti giacimenti liguri importanti e già noti, ma anche minori e sconosciuti.

Garum e garum “kosher”

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Il garum, una particolarissima salsa che i Romani utilizzavano per condire ed insaporire moltissime pietanze.
Probabilmente un’origine precedente, ma pur sempre mediterranea, ed una necessità di conservazione del pescato e degli abbondantissimi scarti della preparazione e lavorazione del pesce.
I Romani ne producevano e consumavano grandi quantità.

Frassoneda, miniera nella memoria

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Nella valle del Pignone se n’è sempre parlato. Chiedendo in giro, fino a qualche hanno fa, molti la ricordavano, tutti ne parlavano, alcuni davano indicazioni per trovarla, pochi l’avevano vista. E sul territorio le tracce erano molto labili e confuse