Archivio Tag: #rame

Val Graveglia Mineraria: il rame (II parte)

Copertina

Copertina – Le principali mineralizzazioni cuprifere della Val Graveglia (modificato da BURCKHARDT e FALINI, 1956). Reading Time: 18 minutes La Miniera di Monte Bardeneto in Val Graveglia nel Cinquecento Il giacimento della Val Graveglia del quale si hanno riscontri storici più antichi è sicuramente quello di Monte Bardeneto, presso l’abitato di Nascio (Figura 9).Il 12 […]

Val Graveglia Mineraria: il rame (I parte)

Copertina

Copertina – Le principali mineralizzazioni cuprifere della Val Graveglia (modificato da BURCKHARDT e FALINI, 1956). Reading Time: 18 minutes Giacimenti di rame in Val Graveglia Le mineralizzazioni cuprifere della Val Graveglia sono state oggetto di ricerca e sfruttamento in epoche diverse, anche antiche.Si pensi che nella stessa regione di Gambatesa sono stati cercati minerali di […]

Val Graveglia mineraria: le risorse geologiche

Copertina

Le prime necessità dell’uomo sono state l’acqua ed il cibo. All’inizio erano disponibili ambedue raccogliendole. Ma poi, soprattutto il secondo, con la scoperta del fuoco doveva essere recuperato con altri mezzi. La caccia necessitava di utensili e, altrettanto, la macellazione e la concia delle pelli. E poi la difesa e l’offesa, la necessità di nuovi ripari e rifugi…
Quindi è stato necessario imparare a conoscere l’ambiente, riconoscere ciò che poteva essere utile ed imparare a produrlo modificando, in vari modi e sempre di più, ciò che era e diventava disponibile.
Imparare a conoscere i materiali… le risorse geologiche.

Le miniere di rame e il giacimento cuprifero di Le Cascine – Semovigo

immagine di copertina dell'articolo

Il complesso minerario Semovigo – Le Cascine è costituito da diversi scavi di assaggio e di coltivazione, sia a cielo aperto che in galleria. I lavori sono distribuiti entro un’area compresa fra l’abitato di Semovigo, il Passo della Camilla e le Cinque Vie-Madonna della Corona, in Val Graveglia (entroterra del Tigullio).
Il riscontro dei lavori più antichi è documentato dal Jervis che negli anni Settanta dell’Ottocento raccolse alcuni campioni di calcopirite in una delle discariche lasciate da una società inglese circa venti anni prima.
Questa storia che viene da lontano prende spunto dalle dispendiose ricerche minerarie eseguite intorno al 1977 dalla Società canadese COMINCO e da alcune originalità che caratterizzano il complesso minerario (foto A. Valli).

Le vie per la ricerca del minerale nella protostoria: il caso massese

Copertina

Copertina – Particolare degli antropomorfi e della croce medievale del masso di Ciampa del Diavolo 2. Vie preistoriche e ricerca mineraria La Toscana nord occidentale comprende territori, notoriamente ricchi di minerali, che ricadono nel massiccio delle Alpi Apuane. Nel campo degli studi di archeologia montana e della viabilità antica, alcune ipotesi portano a credere che certe direttrici […]

Le miniere di rame e il giacimento cuprifero di Le Cascine – Semovigo

immagine di copertina dell'articolo

Il complesso minerario Semovigo – Le Cascine è costituito da diversi scavi di assaggio e di coltivazione, sia a cielo aperto che in galleria. I lavori sono distribuiti entro un’area compresa fra l’abitato di Semovigo, il Passo della Camilla e le Cinque Vie-Madonna della Corona, in Val Graveglia (entroterra del Tigullio).
Il riscontro dei lavori più antichi è documentato dal Jervis che negli anni Settanta dell’Ottocento raccolse alcuni campioni di calcopirite in una delle discariche lasciate da una società inglese circa venti anni prima.
Questa storia che viene da lontano prende spunto dalle dispendiose ricerche minerarie eseguite intorno al 1977 dalla Società canadese COMINCO e da alcune originalità che caratterizzano il complesso minerario (foto A. Valli).

Storie di Donne e Donne dei mestieri perduti

Copertina

Riprendiamo ancora una volta il lavoro delle donne nelle miniere e cave della Liguria Orientale. Ma questa volta per dare un nome ad alcuni dei volti delle vecchie fotografie. Con l’occasione sono ricordate altre donne le cui capacità sono state volutamente ed anche violentemente represse. Ma senza riuscirci. Oppure la cui fantasia è diventata professione, anche da lasciare in eredità. Storie che vengono da lontano. Storie comunque grandi.

Paesaggi minerari. L’attività mineraria vista dalle donne. Il caso della Liguria Orientale

Copertina

L’industria mineraria ha avuto un impatto profondo sui territori, sulle architetture, sui paesaggi, sulle società e sugl’immaginari degli ormaie x-distretti minerari. La realtà mineraria ha portato a una tendenziale dicotomia: il “maschile”impegnato nel sottosuolo, il“femminile” ai servizi all’esterno delle miniere.
Gli spazi delle miniere sono diventati luoghi discambio culturale e di richiamo turistico. In più parti sono nate Istituzioni Museali che fungono da contenitore di un passato ancora presente nella realtà oramai ex-estrattiva.
Il convegno propone una riflessione sulla trasmissione della memoria mineraria in tutte le forme culturali (dalla presentazione del Convegno)

René Bruck ed il rame di cementazione a Libiola

copertina

René BRUCK, ingegnere minerario e Direttore delle miniere d’oro di Pestarena fino al 1945. Le sue origini tedesche sono state all’origine dell’epurazione post bellica e del suo esilio fuori dalla Valle Anzasca. Ma la sua umanità, competenza ed amore per il lavoro svolto a Pestarena gli è stato oggi riconosciuto con la dedica della piazza dove sorge il museo delle miniere. Dalla Valle Anzasca a Chiavari, in Liguria Orientale, ha continuato la sua passione nella piu’ importante ed antica miniera di rame. Qui ha reintrodotto, in maniera un po’ artigianale, la produzione del rame di cementazione, ridando vita a quell’attività iniziata nell’Età dei Metalli.
Quest’articolo ricorda l’uomo ed un metodo idrometallurgico poco diffuso.

Il sale d’Inghilterra ed il sottoprodotto “rame” a Libiola (Liguria Orientale)

Copertina dell'articolo

Copertina – Le aree di sfruttamento del minerale nella miniera di Libiola, durante differenti periodi della sua lunga storia (CENTO e DEL SOLDATO, 2000). Il sale d’Inghilterra: cos’è ed a cosa serve Il sale d’Inghilterra è il solfato di magnesio eptaidrato, MgSO4·7(H2O), conosciuto originariamente come sale d’Epsom dall’omonima località dove fu scoperto nel 1610. Fu descritto […]

Le vie per la ricerca del minerale nella protostoria: il caso massese

Copertina

Copertina – Particolare degli antropomorfi e della croce medievale del masso di Ciampa del Diavolo 2. Vie preistoriche e ricerca mineraria La Toscana nord occidentale comprende territori, notoriamente ricchi di minerali, che ricadono nel massiccio delle Alpi Apuane. Nel campo degli studi di archeologia montana e della viabilità antica, alcune ipotesi portano a credere che certe direttrici […]

Vetriolo nella produzione seicentesca di Libiola (Liguria Orientale)

Copertina dell'articolo

Copertina – Le aree di sfruttamento del minerale nella miniera di Libiola, durante differenti periodi della sua lunga storia (CENTO e DEL SOLDATO, 2000). Il vetriolo nella produzione di Libiola È il 20 febbraio 1613. …Gio Francesco Chieroco, podestà di Sestri Levante dichiara di essersi recato nella villa di Libiola nel luogo detto Frexaro (…), dove è […]